Le intestazioni, o titoli di testata (Headings in Inglese), sono i titoli, e i sottotitoli utilizzati durante la formattazione del testo. Nel web tali intestazioni si ottengono con l’utilizzo dei tag HTML: H1,H2, H3, H5 e H6.
Si tratta di elementi e tag estremamente utili, sebbene spesso sottovalutati, sia per quanto riguarda la SEO, sia per quanto riguarda la fruibilità dei contenuti per gli utenti.
Gli errori più frequenti nell’utilizzo delle intestazioni
Ci sono degli errori che vengono spesso commessi da chi non conosce bene il corretto utilizzo delle testate all’interno dell’articolo. In particolare molti utilizzano gli heading tag per assecondare esigenze grafiche: così per mostrare come si vuole un indirizzo, un numero di telefono o un paragrafo del testo, vengono impropriamente utilizzati i tag che vanno da H1 ad H6. Questo errore comune è deleterio in termini di SEO: tali modifiche vanno fatte tramite CSS, personalizzando tag esistenti o creandone di nuovi, poichè le intestazioni (che per tali vengono riconosciute dai motori di ricerca anche se utilizzate male) devono essere impiegate esclusivamente per i perle testate e le sottotestate.
Altro errore comune è il “salto”, ad esempio utilizzare un H3 seza aver prima utilizzato l’H2 all’interno dello stesso articolo non è una pratica corretta, dato che le intestazioni devono dare una struttura coerente al testo del post o della pagina web.
Per quanto utilizzare i tag risulti positivo e possa aiutare nel posizionamento sui motori di ricerca bisogna stare attenti a non esagerare: arrivare ad utilizzare i tag da H4 in poi non è possibile se l’articolo è breve. Per poter arrivare sino all’H6 il testo dovrebbe essere di almeno 1500 parole, altrimenti è probabile che si sia sbagliato qualcosa.
Lo schema corretto per utilizzare gli Heading Tag
H1: il Titolo
Per prima cosa il tag H1: deve essere uno solo per pagina, il titolo principale. lo dice anche Matt Cutts, capo dell’area WebSpam di Google in continua collaborazione con il team che si occupa di qualità. Utilizzare tale tag più volte sarà controproducente in termini di SEO.
Le sottotestate successive
Se, come cosigliato, dividi le tue pagine web o articoli del blog in sezioni con un titolo, è lì che devi usare l’H2. H3 è consigliato per titolare i paragrafi e così via. Sottolineamo quanto già accennato in precedenza: H2 ed H3 possono (o devono) essere presenti in articoli o pagine con lunghezza di almeno 500-600 parole e ben strutturati. Se aumenta il contenuto testuale e di conseguenza si palesa la necessità di aggiungere un livello alla struttura si può ricorrere all’uso degli altri tag di intestazione, cosa molto rara nei contenuti web.
H4: un tag utile anche fuori dal testo della pagina o articolo
Questo tag merita particolare attenzione: infatti è consigliato l’utilizzo anche al di fuori del contenuto testuale della pagina o articolo. Ad esempio è perfetto per i titoli degli elementi della sidebar o del footer, in particolare se non contengono parole chiave particolarmente rilevanti per il contenuto del blog o sito web.
Tema, design e intestazioni
Come detto all’inizio di questo articolo un errore comune è quello di utilizzare i tag di intestazione per esigenze grafiche, devi quindi assicurarti di agire via CSS ed HTML per evitare di utilizzare i tag in posti sbagliati.
Molto spesso si utilizzano dei temi in HTML o temi completi per CMS come WordPress, Joomla, Drupal, ecc., in certi casi l’errore è commesso dagli stessi sviluppatori, che rilasciano template con i tag di intestazione fuoriposto. Controlla il tuo tema grafico e assicurati che gli heding tag non siano utilizzati per fini diversi da quelli indicati in questo articolo e che la grandezza del font rispetti l’ordine dei tag (ad esempio H6 non deve avere una grandezza dei caratteri superiore ad H5).
Se riscontri qualche problema o semplicemente vuoi personalizzare il tuo tema segui questo breve video, ti aiuterà a capire come modellare il CSS:
Intestazioni e SEO
La corretta formattazione del testo aiuta gli spider dei motori di ricerca a leggere correttamente il sito o blog, è semplice intuire quanto questo sia importante. Al contempo una cattiva formattzione, che comprende anche le intestazioni, può avere effetti negativi, ponendo attenzione su parole chiave di scarso interesse rispetto al contenuto del sito.
Consiglio importante: cerca di inserire nelle intestazioni le parole chiave per quella pagina o articolo, aiuteranno gli spider a leggere il tuo sito e potrebbero migliorare il tuo posizionamento.
Conclusioni
Le intestazioni ci aiutano sotto vai punti di vista:
- Migliorano la SEO, rendendo i contenuti più adatti alla scansione degli spider
- Migliorano la struttura delle pagine e degli articoli
- Rendono le sezioni e le sottosezioni più chiare agli utenti
- Ottimizzano anche le barre laterali e i piè di pagina
In ultima analisi non possiamo che consigliare di porre maggiore attenzione sulla formattazione in generale e ad i titoli e sottotitoli in particolare. Se hai dubbi o considerazioni parlane con noi, scrivi un commento!